Nel cuore del centro storico di Teramo, Falone Costruzioni è impegnata in un importante cantiere di restauro e miglioramento strutturale del Palazzo Ex Pompetti, danneggiato dal sisma del 2016. L’intervento, avviato il 21 dicembre 2023 e con termine previsto per il 20 dicembre 2026, interessa un edificio simbolico del tessuto urbano cittadino, ubicato tra Corso San Giorgio, Piazza Martiri della Libertà, Via Capuani e Via Costantini.
Il progetto prevede un’estesa attività di consolidamento delle murature portanti e degli elementi orizzontali come volte e solai, insieme a un intervento accurato di restauro architettonico delle facciate e dei portici pubblici, e restauro artistico delle volte e dei marmorini decorativi. L’immobile, che si sviluppa su cinque livelli per un’altezza massima di oltre 23 metri, presenta una pianta rettangolare e una struttura mista in muratura portante e solai voltati. Attualmente ospita uffici comunali, attività commerciali, abitazioni e un circolo privato, articolandosi in tre corpi scala.
Il valore storico e architettonico del palazzo ha richiesto un approccio integrato tra ingegneria, conservazione e gestione del contesto urbano. La cantierizzazione è stata studiata per minimizzare l’impatto sulla viabilità e sulle attività economiche locali: il ponteggio perimetrale è stato installato con travature sospese che garantiscono il passaggio pedonale in sicurezza, mentre l’area gru è stata progettata per preservare la fluidità del traffico.
Particolare attenzione è stata posta nella gestione delle demolizioni, effettuate con l’ausilio di un escavatore a risucchio, che ha ridotto dell’80% la produzione di polveri, migliorando la vivibilità del centro città durante le lavorazioni. Nelle sale decorate, le operazioni di restauro prevedono la rimozione degli scialbi, il consolidamento delle superfici e il recupero delle pitture originali, sotto la supervisione di restauratori qualificati.
Il cantiere del Palazzo Ex Pompetti rappresenta un modello di intervento su edifici storici in contesto urbano vincolato, dove l’equilibrio tra sicurezza sismica, rispetto del patrimonio culturale e attenzione alla vita cittadina è al centro dell’intera progettazione esecutiva.